Una delle più antiche chiese normanne in Sicilia ma oggi è rimasto solo il rudere della chiesa di Santa Maria di Campogrosso, da tutti conosciuta come la “Chiesazza”.
La chiesa, o meglio quel che ne rimane, si trova a circa 2 chilometri da Altavilla Milicia, a non più di una ventina di chilometri dal Capoluogo di regione siciliano, ben visibile dall’autostrada Palermo-Catania, subito dopo lo svincolo di Altavilla appunto. È situata su un promontorio da cui è visibile tutto il golfo di Casteldaccia.
Sita sul promontorio dove sorge anche la Grotta Mazzamuto, che custodisce i resti fossili di animali preistorici, la “Chiesazza” si presenta come il rudere di un edificio di culto imponente con annesso un monastero basiliano.
Pare che sia stato Ruggero d’Altavilla a costruire la chiesa nel 1068, come ex voto per la battaglia vinta contro gli arabi. Oggi dell’unica navata restano solo le pareti, di cui sono ancora visibili i contrafforti, come la base dell’abside e del transetto meridionale.
Le ultime campagne di scavo sono state realizzate, tra il 2015 ed il 2016, da ricercatori polacchi in forza all’Istituto di Archeologia ed Etnologia dell’Accademia delle Scienze.
09/01/2021
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