Le sigle Usb e Sgb protestano per il rinnovo contrattuale. Garantiti solo i servizi essenziali.
Giornata nera per chi viaggia in treno. Dalla scorsa notte all’una e fino alle 23.59 di oggi è in corso uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, Italo e Trenord, proclamato dai sindacati autonomi Usb e Sgb. L’agitazione ha coinvolto anche il trasporto pubblico locale, generando pesanti disagi in molte città italiane.
Cosa sta succedendo
Lo sciopero, indetto per chiedere un rinnovo del contratto nazionale che garantisca un reale recupero del potere d’acquisto e migliori condizioni lavorative, è arrivato poche ore dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto tra le sigle sindacali confederali e il Gruppo FS. L’accordo prevede un aumento medio di 230 euro mensili, ma Usb e Sgb lo definiscono “del tutto insufficiente”.
Le fasce di garanzia sono state rispettate (6:00-9:00 e 18:00-21:00), ma fuori da questi orari i pendolari e viaggiatori occasionali si sono trovati alle prese con treni soppressi, ritardi e vagoni sovraffollati.
Roma: ritardi fino a 100 minuti
Alla stazione Termini, una delle più trafficate del Paese, molti treni regionali – soprattutto quelli diretti a Formia e Nettuno – registrano ritardi fino a 100 minuti. I monitor in stazione avvisano i viaggiatori: l’intero traffico ferroviario è a rischio fino a mezzanotte.
Bologna: decine di treni cancellati
Alla stazione centrale di Bologna, una decina di convogli tra regionali e alta velocità risultano già cancellati nelle prime ore della giornata. Ritardi anche per i treni in partenza, alcuni dei quali segnalano fino a 35 minuti di attesa.
Venezia e Napoli: situazione critica
A Venezia Santa Lucia, quasi tutti i treni regionali risultano cancellati. Le Frecce e alcuni Eurocity sono in funzione, ma anche loro accumulano ritardi fino a 20 minuti.
A Napoli, oltre ai disagi già evidenti in mattinata, il prefetto ha disposto una precettazione per garantire i collegamenti della Linea 2 in vista della partita di calcio di stasera. Questo significa che il servizio sarà ripristinato dalle 16 fino a fine giornata.
Sardegna: cancellato l’80% dei treni
Situazione drammatica anche in Sardegna, dove circa l’80% dei treni risulta cancellato. Lo riferisce Omar Trudu di Usb Sardegna: “L’adesione è stata altissima. Il rinnovo contrattuale firmato ieri non risponde alle reali esigenze dei lavoratori”.
Particolarmente colpito il collegamento ferroviario tra Cagliari e l’aeroporto di Elmas, lasciando a terra numerosi viaggiatori diretti ai voli in partenza.
Chi viaggia, cosa deve sapere
Treni garantiti: sono attivi solo i convogli a lunga percorrenza segnalati dai canali ufficiali FS e i servizi essenziali del trasporto regionale nelle fasce 6-9 e 18-21.
Controlla sempre prima di partire: consultare app e siti ufficiali di Trenitalia, Italo e Trenord è essenziale per evitare brutte sorprese.
Situazione in aggiornamento: nuove cancellazioni e variazioni sono possibili durante tutta la giornata.
23/05/2025
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