Napoli, città millenaria nota per la sua storia, arte e impegno civico, ha recentemente celebrato un atto di coraggio e libertà senza precedenti conferendo la cittadinanza onoraria a Julian Assange, il famoso fondatore di Wikileaks. Un gesto che va ben oltre i confini nazionali, trasmettendo un forte messaggio di sostegno alla libertà di stampa e di espressione.
In una cerimonia toccante presso il Ma**s**chio Angioino, il sindaco Gaetano Manfredi ha consegnato il prestigioso riconoscimento alla moglie di Assange, Stella Moris. Il significato di questo gesto non si è fermato qui: parallelamente, a Scampia, un quartiere noto per la sua complessa realtà sociale, è stato inaugurato un murales dedicato a Assange, opera realizzata dall'artista Trisha Palma. Il murales, che ritrae il volto del giornalista australiano, diventa così un simbolo tangibile di sostegno e solidarietà nei confronti della lotta per la libertà di informazione.
Stella Moris, presente in occasione della cerimonia, ha espresso la sua gratitudine e il suo apprezzamento per il supporto ricevuto da Napoli. In un'intervista, ha sottolineato l'importanza della libertà di stampa e la situazione difficile che Julian sta affrontando in detenzione da quattro lunghi anni. "Julian sta soffrendo moltissimo per l'ingiusta detenzione che sta subendo. È da quattro anni e mezzo in una delle peggiori prigioni d'Inghilterra e rischia di affrontare una pena, una condanna a vita negli Stati Uniti per qualcosa che non dovrebbe essere considerato un crimine: la libertà di stampa e il diritto di dire la verità", ha affermato Moris.
Questa celebrazione non è solo un omaggio a Assange ma un monito contro la censura e a favore della libertà di informazione. Il gesto del Comune di Napoli non solo riconosce il coraggio e l'importanza del lavoro svolto da Assange e da Wikileaks nel rendere trasparenti informazioni cruciali, ma si erge come una voce forte e chiara a sostegno di valori fondamentali per una società libera e democratica.
Il murales a Scampia diventa un punto di riferimento per coloro che credono nella necessità di una stampa libera e nel diritto alla verità, riflettendo la volontà di una comunità di essere parte attiva nella difesa di questi ideali.
Napoli, con questo atto, ha inviato un messaggio di solidarietà e impegno verso un mondo in cui la libertà di informazione sia considerata un diritto inalienabile di ogni individuo. Questo gesto di riconoscimento e sostegno, espresso attraverso la cittadinanza onoraria e il murales, rappresenta un'importante pietra miliare nella difesa dei principi di democrazia e libertà di espressione.
Il tributo reso a Julian Assange da parte di Napoli non è solamente un atto formale, ma una testimonianza tangibile dell'importanza di difendere la libertà di stampa e il diritto di accesso alla verità, fondamentali per una società libera e informata.
10/11/2023
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