Kananaskis (Canada) – Alla vigilia dell’apertura ufficiale del vertice del G7, la premier italiana Giorgia Meloni si è fatta promotrice di un’iniziativa diplomatica per cercare di porre fine al conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Secondo fonti diplomatiche, la presidente del Consiglio starebbe lavorando a una proposta condivisa con gli altri leader del G7 per chiedere un cessate il fuoco immediato tra le parti in guerra.
Durante un lungo e informale colloquio serale, avvenuto nella notte italiana all’interno del resort canadese che ospita il vertice, Meloni ha discusso dell’iniziativa con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Keir Starmer e il primo ministro canadese Mark Carney. Il confronto è stato cordiale ma intenso, e avrebbe messo in evidenza un clima favorevole alla proposta italiana, almeno nelle fasi preliminari.
L’incontro, descritto come “disteso ma sostanziale”, ha permesso ai leader di iniziare ad allineare le rispettive posizioni in vista delle discussioni ufficiali. Non è escluso che già nei primi documenti congiunti del vertice possa emergere un riferimento all’obiettivo di un cessate il fuoco nella Striscia, in una fase in cui la crisi israelo-palestinese continua ad aggravarsi.
Fonti italiane sottolineano inoltre l’intenzione di Meloni di lavorare a una posizione europea coesa anche sul delicato fronte del conflitto tra Israele e Iran. L’obiettivo è quello di arrivare poi a un coordinamento allargato, che comprenda anche gli Stati Uniti del presidente Donald Trump, atteso nelle prossime ore al vertice.
Il contesto internazionale resta estremamente fluido e incandescente, ma l’iniziativa italiana per Gaza potrebbe rappresentare un primo passo concreto verso una de-escalation diplomatica. Tutti gli occhi sono ora puntati su Kananaskis, dove il G7 si appresta ad affrontare una delle edizioni più delicate degli ultimi anni.
16/06/2025
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