L’attacco hacker, del 3 maggio, che ha colpito l’Asl Avezzano - Sulmona - L’Aquila, per diversi giorni ha messo fuori uso i sistemi informatici, impedendo ai cittadini di prenotare visite e esami diagnostici. Nonostante l’intervento dei tecnici, alcuni siti sono ripartiti a singhiozzo, essendo in corso “Interventi di manutenzione sulla rete Internet”.
L’attacco hacker, rivendicato dal ‘Gruppo Monti’, avrebbe rubato circa 500 gita byte di dati sensibili, appartenenti a dipendenti e pazienti, compresi quelli dei detenuti del 41 bis, tra cui Matteo Messina Denaro, in cura al San Salvatore per un tumore al colon.
I cybercriminali, fuoriusciti dal collettivo filo russo, per evitare che le informazioni esfiltrate dai pc della Asl abruzzese vengano divulgate, hanno chiesto un riscatto di 2 mln di euro in Bitcoin.
La Polizia Postale, il centro Operativo Sicurezza Cibernetica e Cnaipic hanno evidenziato numerose falle in tutti i sistemi informatici dell’Azienda sanitaria della Regione, che ha diffidato la stampa a pubblicare i dati sensibili.
13/05/2023
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