La sparatoria avvenuta domenica mattina, poco prima dell’alba ad Ancona, ha sconvolto la comunità locale. Due i colpi di pistola che hanno squarciato il silenzio della notte: uno in aria e l’altro esploso ad altezza uomo, che ha raggiunto un ventunenne ad una gamba.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due protagonisti della vicenda si conoscevano e, dopo un diverbio nato in un locale nei ‘quartieri nuovi’, si sono dati appuntamento in via Flavia, ad una fermata del bus, nei pressi di un centro di aggregazione giovanile.
A sparare è stato un poliziotto in forza a Civitanova Marche, in provincia di Macerata, ma residente ad Ancona: i motivi che hanno spinto il quarantenne fuori servizio ad usare l’arma contro il ragazzo sono ancora da accertare.
Entrambi sono arrivati all’ Ospedale di ‘Torrette’ del capoluogo marchigiano: il civile portato dagli amici d’urgenza, subito dopo l’evento violento, mentre l’agente di polizia è arrivato in ambulanza dopo circa due ore, con chiari segni di colluttazione.
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