Israele ha avviato una nuova offensiva terrestre nella Striscia di Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che “è iniziata la fase intensiva a Gaza City”, con l’obiettivo dichiarato di colpire le postazioni di Hamas. Secondo i media locali, almeno 62 persone sono state uccise nelle ultime ore, di cui 52 nella sola Gaza City. Il ministro israeliano Israel Katz ha ribadito che le operazioni proseguiranno “fino alla sconfitta di Hamas”.
Sul fronte diplomatico, il senatore statunitense Marco Rubio ha sottolineato che il Qatar rappresenta “l’unico attore in grado di mediare” per un possibile cessate il fuoco o negoziato.
Nel frattempo, l’Unione Europea si prepara ad annunciare mercoledì 17 settembre un pacchetto di misure nei confronti di Israele. La portavoce della Commissione Ue, Paula Pinho, ha anticipato che tra i provvedimenti allo studio figura anche la sospensione della parte commerciale dell’accordo di associazione Ue-Israele. Le misure saranno illustrate in conferenza stampa dall’Alta rappresentante Kaja Kallas e dal commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic.
La situazione nella regione resta dunque altamente instabile, con l’escalation militare a Gaza e le crescenti pressioni diplomatiche sull’esecutivo israeliano.
16/09/2025
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