Bangkok, 7 settembre 2025 – In un Huamark Indoor Stadium pieno di pathos e tensione, è sbocciato il sogno azzurro: l’Italia ha vinto il Campionato Mondiale di pallavolo femminile, sconfiggendo la Turchia al quinto set per 3-2 (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8) — una partita lunga e vibrante che resterà negli annali.
Il ritorno sul gradino più alto
A 23 anni dall’impresa berlinese del 2002, le Azzurre sono toccate il cielo mondiale. Il match è stato un’alternanza di emozioni: iniziali fasi di equilibrio, splendide battaglie punto a punto, blackout e rinascite. Al tie-break, però, la squadra di Julio Velasco ha stretto i denti, alzato un muro invalicabile ed eretto un simbolico trono sul 15-8 finale.
La leggenda Velasco
Julio Velasco, l’architetto di questa generazione dorata, conquista il suo terzo mondiale: dopo i successi con la Nazionale maschile nel 1990 e nel 1994, ora guida le donne al trionfo iridato. In più, le Azzurre sono reduci da due Nations League, l’oro olimpico a Parigi e ora questo alloro mondiale — un percorso trionfale senza precedenti.
Eroe della serata: Alessia Orro
Strepitosa protagonista della finale, Alessia Orro è stata proclamata MVP del torneo. La regista azzurra ha guidato i suoi con incisività precisione e valore in ogni punto — meritandosi un posto anche nel Dream Team insieme a Danesi e De Gennaro.
Numeri da leggenda
- 36 vittorie consecutive in 15 mesi: Nations League 2024 e 2025, oro olimpico e ora mondiale (ANSA.it, Volleyball World, Wikipedia).
- Squadra imbattuta anche in Thailandia: 7 vittorie su 7 partite del torneo .
- Nemmeno Vargas (33 punti) e la Turchia hanno potuto contro la forza corale italiana .
Orgoglio italiano
Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, celebra così: “Ad un anno dall’oro olimpico, questa squadra ha regalato a tutta l’Italia un altro sogno incredibile… avete reso orgogliosa un’intera nazione”.
Fiato sospeso e trionfo epico
In un set finale dominato dalle mani della difesa, dai muri di Fahr e Sylla, e dai lampi di Antropova (10 punti al tie-break), l’Italia ha trovato nel cuore di squadra la benzina per coronare un cammino eroico. Orro, colei che ha tessuto gioco e fiducia, ha alzato il trofeo più ambito e si è guadagnata il titolo di migliore in campo.
Ora... di nuovo verso casa
Madrine dell’immaginario collettivo, le Azzurre rientreranno presto in Italia con una medaglia che pesa di significati. Ma se il trionfo lascia spazio all’entusiasmo, lo stop non è nei loro piani: una nuova stagione di Serie A è già dietro l’angolo, pronta ad accogliere regina e regine future.
08/09/2025
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