Tiene banco, non potrebbe essere altrimenti, la bagarre legata alle forniture di vaccini.
L'Ema tiene aperto il ventaglio delle possibilità e si conferma in contatto con circa 50 case produttrici, non ultima quella russa.
Le valutazioni scientifiche, come ribadito dalla direttrice dell'Agenzia europea del farmaco, Emer Cooke, continuano.
L'obiettivo, come lei stessa ha ribadito davanti al Parlamento europeo, è "aumentare la capacità di produzione dei vaccini".
"Speriamo di risolvere presto il problema", ha detto parlando dei rallentamenti nelle forniture.
Sotto esame, intanto, i vaccini di AstraZeneca e Janssen. Il comitato di valutazione si riunirà in settimana e per il primo dovrebbe già arrivare ad una delibera.
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