L’attentato terroristico di Vienna, dalle notizie trapelate e come confermato
da Rita Katz direttrice del Site, è avvenuto per mano dell’Isis. Vienna colpita
la sera prima della chiusura per il lockdown con una prima esplosione presso
la Sinagoga sta vivendo momenti di terrore. A quanto comunicato dalle
autorità competenti, si ritiene che il luogo di culto degli ebrei chiuso da circa
due ore, non fosse il bersaglio degli attentatori. Il bilancio delle vittime
dell’attacco terroristico è di ventidue persone ferite tra cui un poliziotto,
quattro persone decedute più l’attentatore che è stato ucciso dalla polizia.
Secondo quanto riportato anche dai media, l’attentatore si chiamava Kurtin
S. un ragazzo di vent’anni, simpatizzante dell’Isis, di origini macedoni ma
nato a Vienna. Da quanto trapelato, era un volto conosciuto dai servizi
antiterrorismo, Bvt, in quanto tentò con altri 90 islamisti austriaci di andare in
Siria. Il cancelliere austriaco S. Kurz ha dichiarato che: “L’attentato a Vienna
è stato un attentato islamista. Si è trattato di un attentato alla nostra libera
società dettato dall' odio per il nostro modello di vita e per la nostra
democrazia. Ma è chiaro che non ci lasceremo spaventare. Noi dobbiamo
essere coscienti che non c'è una battaglia fra cristiani e musulmani, o fra
l' Austria e i migranti. Questa è una lotta fra le molte persone che credono
nella pace e alcuni che auspicano la guerra.”
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