La candidatura di Donald Trump, alle presidenziali del 2024, è seriamente a rischio a causa dei guai giudiziari che, lo scorso marzo, lo portarono ad essere indiziato per 34 capi d’imputazione.
Il tycoon era stato chiamato a rispondere della reiterata e fraudolente falsificazione di documenti aziendali, oltre che per comperato il silenzio di alcune donne, tra cui la pornostar Stormy Daniels e la giornalista Jean Carroll.
Nella sentenza emessa nel caso di quest’ultima, l’imprenditore statunitense è stato condannato a pagare alla donna, complessivamente, cinque mln di dollari di risarcimento per aggressione sessuale e per diffamazione.
I fatti risalgono al 1996, quando i due si trovavano in un grande magazzino ‘Bergdorf Goodman’ di New York. La giornalista, secondo quanto riferito alla corte di Manhattan, dopo un primo approccio, fu costretta ad entrare in un camerino dove avrebbe subito violenza, accusa respinta dai giudici. L’ex Capo della Casa Bianca, sul suo canale ‘Truth’ ha dichiarato: “Questo verdetto è una vergogna. Una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi”.
10/05/2023
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