Naufraga alla prima udienza la possibilità di giustizia per Giulio Regeni. Dopo la decisione della III Corte d'Assise, che ha annullato il provvedimento di rinvio a giudizio, la palla possa di nuovo al gup che nel maggio scorso ha mandato a giudizio i quattro sostenendo che si sono volontariamente sottratti al processo.
Tesi sconfessata dai giudici dell'Assise. Entro 20 giorni tutti gli atti del processo, circa 15 faldoni, torneranno all'attenzione del giudice Pierluigi Balestrieri che dovrà quindi fissare una nuova udienza per affrontare il nodo della assenza e della mancata notifica per il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif.
Il rispetto del diritto è la forza di una democrazia, ma diventa spesso un limite quando una democrazia si trova a confrontarsi con un regime che non riconosce gli stessi principi. In questi casi, le democrazie possono trasformare i loro valori in forza solo attraverso una linea politica coerente e incisiva, senza ambiguità. Quello che in questi sei anni si è visto raramente, ma che ora diventa indispensabile per raggiungere verità e giustizia sulla morte del giovane ricercatore italiano.
16/10/2021
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