Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

IL SENATO APPROVA L'ART. 5 DEL DDL SUL PREMIERATO

Immagine dell'articolo

Il Senato ha approvato l'articolo 5 del disegno di legge sul premierato, segnando un passo significativo verso l'introduzione dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio. La maggioranza ha votato a favore, mentre le opposizioni hanno abbandonato l'aula in segno di protesta, mostrando cartelli con la scritta "Parlamento con bavaglio".

Dettagli della Proposta e Critiche delle Opposizioni

L'articolo 5, cuore del provvedimento, introduce il principio dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio. Tuttavia, il testo rimanda a una successiva legge ordinaria per definire i dettagli su come avverrà questa elezione, un punto fortemente criticato dalle opposizioni. In particolare, i senatori del Partito Democratico e altri gruppi di opposizione hanno espresso preoccupazione sulla mancanza di chiarezza riguardo al meccanismo elettorale e alle garanzie democratiche.

Modifiche alla Costituzione e Premio di Maggioranza

Oltre all'articolo 5, è stato approvato anche il sesto degli otto articoli del ddl, che modifica la Costituzione per introdurre un premio di maggioranza su base nazionale per le liste che appoggiano il candidato premier vincente. Questo premio, previsto dall'articolo 92 della Carta, è stato introdotto per rafforzare la stabilità governativa, ma ha sollevato ulteriori critiche sulle possibili implicazioni democratiche.

Proteste e Interruzioni in Aula

Le proteste delle opposizioni hanno culminato nell'esposizione di cartelli in Aula, portando alla sospensione della seduta da parte della vicepresidente Licia Ronzulli. Le opposizioni hanno ripetutamente chiesto chiarimenti alla ministra per le riforme, Maria Elisabetta Casellati, riguardo la legge elettorale, ma senza ottenere risposte soddisfacenti.

Reazioni e Prossimi Passi

La ministra Casellati ha risposto alle critiche con un discorso acceso, rifiutando "lezioni di democrazia" dalle opposizioni e difendendo il ddl come non autoritario. Ha sottolineato l'assenza di proposte alternative concrete da parte delle opposizioni, suscitando ulteriori proteste.

La Conferenza dei capigruppo del Senato ha fissato per il 18 giugno alle 15 l'orario per il voto finale sul provvedimento. Alle opposizioni sono state concesse ulteriori due ore per la discussione, ma la data e l'orario di chiusura rimangono confermati, anche se si dovesse ricorrere a sedute notturne.

L'approvazione dell'articolo 5 rappresenta un passo cruciale verso l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, ma le tensioni in Senato evidenziano le profonde divisioni politiche sul tema. Il voto finale del 18 giugno sarà determinante per il futuro del premierato elettivo in Italia, con tutte le implicazioni che ne derivano per la struttura e la stabilità del governo.

12/06/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

22 OTT 2024

DAL 24 AL 27 OTTOBRE LA 67ma SAGRA DEL MARRONE A SEGNI

Enogastronomia, arte, tradizione, musica e tanto altro nel ricco programma; domenica 27 il gran finale con un convegno con l'assessore regionale Righini e il corteo storico della Copéta

21 OTT 2024

"LE INFINITE PRIMAVERE": UN VIAGGIO DI CRESCITA PERSONALE ATTRAVERSO LE ARTI MARZIALI

"LE INFINITE PRIMAVERE": UN VIAGGIO DI CRESCITA PERSONALE ATTRAVERSO LE ARTI MARZIALI

20 OTT 2024

ALLUVIONE A BOLOGNA

il sindaco Lepore: "Uscite di casa solo se necessario"

19 OTT 2024

USA 2024: TRE SETTIMANE AL VOTO, PARITÀ TRA HARRIS E TRUMP

Battaglia decisiva in Pennsylvania

19 OTT 2024

G7 DIFESA A NAPOLI

Crosetto lancia un messaggio di unità e fermezza in un mondo sempre più instabile

18 OTT 2024

ISRAELE-HAMAS: CONFERMATA LA MORTE DEL LEADER SINWAR

Meloni in Medio Oriente per promuovere il cessate il fuoco