L’attacco delle Torri Gemelle è senza dubbio uno degli eventi più drammatici cha hanno colpito gli Stati Uniti d’America, e fra solo una settimana, l’11 settembre ricorrerà il ventesimo anniversario. Il devastante scontro di due aerei contro i due edifici, provocò la morte di circa 3 mila persone, compresi i dirottatori, oltre che al ferimento di altre 6 mila. Da anni i familiari delle vittime dell’attentato, chiedono di togliere il segreto ai documenti legati al tragico atto terroristico, ma la loro richiesta non era mai stata accolta. Biden, che “durante la campagna per la Presidenza si era impegnato a garantire trasparenza sulla declassificazione dei documenti”, ieri ha annunciato che di aver firmato un “Ordine esecutivo che chiede al procuratore generale di rendere pubblici nei prossimi sei mesi i documenti declassificati”. La decisione arriva in seguito ad una lettera scritta da più di 1600 persone e inviata al Capo dello Stato Usa, nel quale dichiaravano: “Biden si astenga dal partecipare alla cerimonia commemorativa a Ground Zero, se non avrà ancora provveduto a far divulgare le informazioni relative agli attacchi, di cui da tempo si chiede la pubblicazione, al fine di garantire la massima trasparenza sulla vicenda”