Esultano India e Sudafrica che a capo degli altri Paesi in via di sviluppo, viste le circostanze eccezionali, da ottobre chiedevano alle case farmaceutiche produttrici del vaccino contro il Covid, di sospenderne la proprietà intellettuale e consentire alle proprie aziende farmaceutiche di produrre le dosi nel proprio territorio. Ciò permetterebbe di ampliarne la produzione, soddisfare il fabbisogno mondiale e avere una distribuzione più equa, in breve tempo.

Nonostante oltre 150 Paesi nel mondo, condividevano questa necessità, l’appello era sempre stato rifiutato dalla maggior parte dei paesi ricchi, compreso da Usa e Bruxelles. Ma in queste ore, è arrivata la notizia definita “storica”.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, per mantenere fede alle promesse di ridimensionare drasticamente le diseguaglianze sanitarie globali e per favorire la ripresa economica, ha dichiarato: “Occorre sospendere i brevetti per i vaccini contro il Covid-19, in modo che la loro ricetta sia a disposizione di tutto il mondo”. Katherine Tai, a capo della Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, tramite una nota ha dichiarato che Washington: “Sostiene la rinuncia alle protezioni per i vaccini Covid-19. Questa è una crisi sanitaria globale, e le circostanze straordinarie della pandemia Covid-19 richiedono misure straordinarie”.