E’ stata convocata d’urgenza una riunione del consiglio di sicurezza dell’Onu a causa degli ultimi risvolti sul caso Russia – Ucraina.

Infatti ieri  Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto con un decreto l'indipendenza delle due regioni separatiste del Donbass, nell’Ucraina orientale, un atto ritenuto per l'Occidente l'ennesima doccia gelata, una forzatura che complica ancora di più il percorso dei negoziati, anche perché con questo anno di fatto si  sancisce l'ingresso militare di Mosca nel territorio ucraino.

L’Onu da parte sua ha affermato che "il rischio di un grande conflitto" in Ucraina "è reale e deve essere prevenuto a tutti i costi".

Gli Stati Uniti considerano il gesto Russo non solo  "un attacco all'Ucraina", ma "un attacco alla sovranità di ogni stato membro dell'Onu" che "avrà conseguenze rapide e gravi".

Dalle due parti contrapposte la Russia ribadisce di essere aperta alle soluzioni diplomatiche ma che rimane ferma nell’intenzione di difendere il Donbass, l’Ucraina ribadisce che i confini della nazione non cambieranno.