Inaugurato nell'estate del 2016, riapre oggi i battenti il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo.
Fotografie, dipinti, testi e altri oggetti recuperati in mare e appartenenti ai migranti che hanno affrontato il Mediterraneo per fuggire dai loro paesi di origine sono ospitati nel polo museale.
Il Comitato 3 ottobre ha inoltre allestito la "stanza del naufrago", che raccoglie "immagini e suoni per far vivere in prima persona le esperienze della traversata in mare, e alcuni reperti storici forniti dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra che ricordano i tanti profughi causati dalla Seconda Guerra Mondiale nel nostro paese, le cui sofferenze sono ora rivissute da tutti coloro che nel mondo fuggono per cercare una terra più sicura", si legge nella nota diffusa a margine della riapertura del museo.
Nelle sale anche opere relative alla migrazione forzata.
Il Museo rimarrà aperto fino al 31 ottobre, come parte delle iniziative organizzate sull’isola per ricordare le migliaia di migranti che muoiono nella disperata ricerca di un destino migliore.
Le iniziative avranno il loro culmine il 3 ottobre, durante la celebrazione della “Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, istituita dalla legge n.45/2016, per ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.
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