Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

RECORD STORICO DI TRAPIANTI IN ITALIA

Immagine dell'articolo

Il 2024 segna un anno da record per i trapianti in Italia. Secondo il Rapporto sulle donazioni e i trapianti presentato oggi al Ministero della Salute, sono stati eseguiti 4.692 trapianti, un aumento del 5% rispetto al 2023, con 226 interventi in più rispetto all’anno precedente. Anche le donazioni di organi hanno registrato una crescita significativa, raggiungendo quota 2.110, pari a un incremento del 2,7%.

I dati consolidano il primato italiano nel settore delle donazioni e dei trapianti a livello europeo, grazie anche a un tasso di donazione che, per la prima volta, ha superato la soglia dei 30 donatori per milione di abitanti, attestandosi a 30,2. Le Regioni più virtuose sono state Toscana (49,4 donatori per milione), Emilia-Romagna (45,5) e Veneto (44,7), mentre al Sud si registra una crescita incoraggiante, con Sicilia (+5,7), Campania (+3,1) e Calabria (+2,7) che mostrano significativi progressi.

Trapianti: rene e cuore trainano la crescita

Tra gli organi trapiantati, i reni continuano a essere i più richiesti, con 2.393 interventi (+6,6% rispetto al 2023). Importante anche l’aumento dei trapianti di cuore, che hanno raggiunto quota 418 (+13%). Questi ultimi sono stati fortemente sostenuti dalla crescita della donazione a cuore fermo, una tecnica che prevede il prelievo di organi da pazienti la cui morte è accertata dopo almeno 20 minuti di arresto cardiaco. Nel 2024, le donazioni a cuore fermo sono aumentate del 30,8% (276), contribuendo a un incremento del 39,3% nei trapianti conseguenti (621).

I trapianti di fegato sono stati 1.732 (+1,8%), mentre si registra un lieve calo per i polmoni (da 188 a 174) e una stabilità per il pancreas (36).

Donazioni di cellule staminali in aumento

Il 2024 segna un altro primato: le donazioni di cellule staminali ematopoietiche da donatori non consanguinei hanno raggiunto il numero record di 410, mentre i trapianti derivanti da queste donazioni sono stati 1.095. In quasi il 90% dei casi, le cellule sono state prelevate da sangue periferico, una procedura poco invasiva simile a una donazione di sangue.

Anche il registro dei donatori di midollo osseo (Ibmdr) ha superato un importante traguardo, con oltre mezzo milione di iscritti attivi (512.194, +3,1%).

Un successo della sanità italiana

Questi risultati straordinari sono il frutto di un impegno collettivo che coinvolge operatori sanitari, associazioni di volontariato e cittadini. La crescita delle donazioni e dei trapianti, unita ai continui progressi nelle tecniche chirurgiche e nella gestione post-trapianto, rappresenta un modello virtuoso per l’intera Europa e testimonia l’eccellenza del sistema sanitario italiano.

Nonostante i numeri record, resta fondamentale sensibilizzare sempre più persone sull'importanza della donazione di organi e tessuti, per continuare a salvare vite e migliorare la qualità di vita di tanti pazienti in attesa.

13/01/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

12 NOV 2025

CUCINA ITALIANA VERSO IL RICONOSCIMENTO UNESCO "PATRIMONIO IMMATERIALE DELL'UMANITA'"

Arriva la valutazione tecnica positiva

12 NOV 2025

IL MONDO DENTRO

Quando la letteratura diventa libertà

06 NOV 2025

DIECI MILIONI DALL’UNIONE EUROPEA PER IL PROGETTO MINERVA

Guidato dall’italiano Dario Bonanomi per studiare la barriera che protegge i nervi

06 NOV 2025

GAZA, IL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU AVVIA I NEGOZIATI SULLA RISOLUZIONE PROPOSTA DAGLI STATI UNITI

Creazione di un organismo di governance transitoria con mandato biennale e l’istituzione di una forza internazionale di stabilizzazione

01 NOV 2025

GRANDE SUCCESSO PER IL “MODA ROMA AWARDS” A VILLA BRASINI

L'evento organizzato da Sabina Prati e Stefano Raucci ha valorizzato i giovani delle accademie e degli Istituti di moda: ad Andrea Sbarrini il premio Moda Roma Awards