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GERMANIA E OLANDA ESORTANO I PROPRI CITTADINI A LASCIARE IL LIBANO

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In un contesto di crescente tensione al confine tra Israele e Libano, i governi di Germania e Olanda hanno lanciato un appello urgente ai loro cittadini presenti in Libano affinché lascino immediatamente il Paese.

Il ministero degli Esteri olandese ha pubblicato un messaggio su X (ex Twitter), in cui esorta con urgenza a non recarsi in Libano e, per chi già si trova lì, a lasciare il Paese finché sono disponibili voli commerciali. "La situazione sta diventando sempre più instabile con il rischio di un ulteriore inasprimento del conflitto tra Israele ed Hezbollah", si legge nel post.

Similmente, il ministero degli Esteri tedesco ha diffuso un messaggio su X indirizzato ai cittadini tedeschi in Libano, chiedendo loro di lasciare il Paese al più presto possibile. "La situazione al confine tra Israele e Libano è molto tesa", si afferma nel comunicato, riflettendo preoccupazioni simili a quelle espresse dall’Olanda.

La decisione di questi due paesi europei arriva in un momento critico, in cui la sicurezza nella regione è compromessa a causa delle crescenti ostilità tra Israele e il gruppo militante Hezbollah. La tensione al confine ha alimentato timori di un possibile allargamento del conflitto, aumentando così il rischio per i cittadini stranieri presenti nel territorio libanese.

Le ambasciate tedesca e olandese in Libano stanno monitorando attentamente la situazione e sono pronte a fornire assistenza ai loro connazionali per facilitare la partenza. Si raccomanda a tutti i cittadini di seguire le indicazioni delle autorità locali e di mantenere un alto livello di vigilanza.

Questi appelli riflettono la serietà della situazione e l'urgenza di garantire la sicurezza dei cittadini stranieri in un'area che potrebbe rapidamente degenerare in un conflitto aperto. Per chi si trova ancora in Libano, l'invito è a non sottovalutare i rischi e a utilizzare i mezzi disponibili per lasciare il Paese quanto prima.

26/06/2024

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