L’improvvisa apparizione di cartelli triangolari, posizionati nel canton Vallese in Svizzera, la cui forma in moltissimi Paesi rimanda il messaggio di un rischio o di un pericolo, ha scatenato numerose polemiche. La segnaletica verticale, collocata da sconosciuti presso sentieri di montagna gestiti da diversi Comuni, tra cui Anniviers, Isérables e Vollèges, riporta l’immagine stilizzata di un adulto, un bambino e un cane al guinzaglio, con in sottofondo, invece, una foto realistica di un lupo minaccioso. Chiaramente, l’intento è di allertare gli escursionisti, così da porre la massima attenzione e cautela durante le passeggiate ma nessuno ha presentato alcuna richiesta di autorizzazione per il posizionamento che, comunque, non sarebbe stata approvata dalle autorità cantonali. I cartelli, oltre ad essere illegali, incutono paura nei confronti dei lupi e il WWF Vallese, assieme ad altre associazioni, ha già presentato domanda alle autorità locali per l’immediata rimozione. Nella zona a Sud-Est della Svizzera, che confina con il Piemonte e la Valle d’Aosta, non sono stati registrati casi di attacchi agli uomini dei grandi predatori e, al momento, non è ancora chiaro perché sia stata installata la segnaletica
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