La città di San Francisco, negli Usa, per contrastare il crimine, presto avrà a disposizione dei robot capaci di uccidere. In realtà, le macchine automatizzate sono già in possesso delle forze dell’ordine ma, attualmente, sono impiegate per svolgere interventi pericolosi, come il disinnesco di ordigni esplosivi o l’esplorazione di tunnel. Nelle scorse ore, la Corte dei supervisori di San Francisco, con tre voti contrari e otto a favore, ha approvato l’armamento dei dodici robot, già in dotazione agli agenti e in funzione: questi verranno provvisti di esplosivo e utilizzati solo situazioni estreme. L’autorizzazione a procedere con la deflagrazione con comandi a distanza, che permetterà di salvare la vita di persone innocenti, come nel caso di attentati terroristici o sequestri di massa nelle scuole, verrà concessa solo alle cariche più alte della polizia. La decisione di utilizzare i “robot killer” ha sollevato numerose polemiche ritenendo che potrebbe scatenare un’escalation di eventi drammatici, ipotizzando un possibile abuso dei tecnologici strumenti.
02/12/2022
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