La tempesta Boris continua a seminare morte e distruzione in Europa centrale e orientale. Al momento, il bilancio è salito a sette vittime, con Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Austria tra i paesi più colpiti dalle piogge torrenziali e dalle inondazioni causate dal maltempo.
In Romania, la regione di Galati è stata duramente colpita, con cinque morti confermati, tra cui una nuova vittima ritrovata oggi dai soccorritori. Il numero delle famiglie romene colpite dalla tempesta ha raggiunto quasi le 6.000 unità, di cui circa 300 sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni. Molte di queste famiglie hanno trovato rifugio presso parenti o nelle tende allestite dalle autorità locali.
Anche in Polonia e Austria la situazione è tragica. In Polonia, una persona è annegata a causa delle inondazioni, mentre in Austria un pompiere ha perso la vita durante le operazioni di soccorso. In Repubblica Ceca, quattro persone risultano disperse, alimentando le preoccupazioni per un bilancio di vittime destinato a salire.
L'ondata di maltempo ha costretto migliaia di persone a evacuare le proprie case in tutta l'area colpita, mentre le squadre di soccorso continuano a lavorare senza sosta per cercare di limitare i danni e prestare assistenza alle popolazioni colpite. Le autorità locali stanno facendo il possibile per contenere l'emergenza, ma la violenza della tempesta Boris ha già lasciato un segno profondo su queste regioni.
16/09/2024
Inserisci un commento