Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

SARDEGNA IN FIAMME: NUOVE MISURE DI SICUREZZA E INTERVENTI IMMEDIATI

Immagine dell'articolo

Un'emergenza incendi di proporzioni devastanti ha colpito la Sardegna, con particolari danni nei territori del Nuorese. La Protezione Civile ha confermato un elevato rischio di roghi, indicato dal codice arancione, che interessa tutta la parte centro-occidentale dell'isola. Le operazioni di spegnimento sono proseguite ininterrottamente per tutta la notte, a partire dal 29 luglio, nei comuni di Benetutti, Orotelli, Orani, Orune e Nuoro.

Le fiamme, alimentate da condizioni climatiche estremamente favorevoli alla loro propagazione, hanno divorato circa 700 ettari di bosco, comprendenti sugherete e roverelle. Il fronte del fuoco, esteso per 7 chilometri, ha avanzato con fiamme alte decine di metri, minacciando ulteriormente i territori a ovest verso Orani e a est verso Benetutti.

Interventi di Spegnimento e Sicurezza

Per fronteggiare l'emergenza, sono stati mobilitati quattro Canadair, tre elicotteri e due Superpuma. Le fiamme si sono estese fino alla località "S’inforcau" e hanno lambito la zona industriale di Pratosardo, mettendo in pericolo diverse aziende agricole. Otto persone sono state evacuate da quattro ovili minacciati dal vasto incendio.

Forze in Campo

Sul posto sono intervenute quattro squadre dei Vigili del Fuoco della sede centrale di Nuoro e la squadra del distaccamento di Macomer. Su disposizione della direzione regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco, è stata inviata anche la colonna mobile dal comando di Sassari, oltre alla squadra del distaccamento di Bono. Complessivamente, 36 uomini con 14 mezzi sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento. Sono attesi ulteriori mezzi aerei della flotta statale e regionale per iniziare le prime operazioni di bonifica.

Altri Incendi nell'Isola

Un altro vasto incendio è divampato ieri ad Abbasanta, causando la chiusura della statale 131 per diverse ore. A Senorbì, un rogo, ora spento, partito da un canneto, ha lambito case e attività commerciali, distruggendo l'officina di un gommista. Durante le operazioni di spegnimento, tre vigili del fuoco hanno accusato un malore e sono stati portati in ospedale.

Allerta Continua

 

La Protezione Civile ha emesso un bollettino che conferma il rischio elevato di nuovi roghi, con codice arancione, per tutta la parte centro-occidentale della Sardegna. Le autorità raccomandano massima prudenza e collaborazione da parte dei cittadini per prevenire ulteriori disastri.

La situazione resta critica, e le operazioni di spegnimento e bonifica continueranno nelle prossime ore con l'ausilio delle squadre a terra e dei mezzi aerei. La protezione e la sicurezza delle persone e del patrimonio naturale dell'isola rimangono la priorità assoluta in questi momenti di emergenza.

30/07/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

29 APR 2025

REGIONALI E REFERENDUM: LE OPPOSIZIONI ALLA PROVA DELLA COMPATTEZZA

Il "test prima delle politiche"

29 APR 2025

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2025

Al via la precompilata, boom di ristrutturazioni condominiali

28 APR 2025

TRUMP SPINGE PER UNA TREGUA PERMANENTE TRA RUSSIA E UCRAINA

"Basta cessate il fuoco temporanei"

28 APR 2025

IL 28 APRILE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Sicurezza sul lavoro: un dovere per le imprese, una sfida di innovazione sostenibile

24 APR 2025

L’ADDIO A PAPA FRANCESCO: FEDELI IN FILA PER L’ULTIMO SALUTO

A San Pietro anche i grandi della Terra

24 APR 2025

25 APRILE, TRA MEMORIA E LUTTO NAZIONALE

Una Festa della Liberazione in tono sobrio