Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

IL PARTITO DI LE PEN: 'AL GOVERNO ANCHE SENZA MAGGIORANZA ASSOLUTA'

Immagine dell'articolo

Il clima politico in Francia è sempre più teso mentre il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen continua a crescere in popolarità. Sébastien Chenu, uno dei dirigenti più influenti del partito, ha affermato su France 2 che, anche senza una maggioranza assoluta, il RN sarà pronto a governare se otterrà un numero sufficiente di sostegni. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale, con il primo turno delle elezioni legislative appena concluso e il secondo turno in arrivo.

Chenu ha sottolineato che, se Emmanuel Macron non riuscirà a nominare un primo ministro a causa della mancanza di una maggioranza stabile, dovrebbe considerare le dimissioni. "Macron è estremamente minoritario nel Paese", ha affermato Chenu, indicando che la legittimità costituzionale non è sufficiente per garantire una governance efficace senza il supporto parlamentare.

Jordan Bardella, candidato premier del RN e delfino di Le Pen, ha lanciato un appello ai francesi tramite una lettera, esortandoli a fare "una scelta responsabile" nel prossimo ballottaggio. Bardella ha descritto la sinistra estrema come una "minaccia esistenziale" per la nazione francese e ha sottolineato l'importanza di un duello tra RN e il Nuovo Fronte Popolare di Jean-Luc Mélenchon.

Nel frattempo, il presidente Emmanuel Macron sta adottando misure strategiche per contrastare l'avanzata del RN. Ha convocato il governo all'Eliseo per discutere delle linee guida elettorali e della desistenza laddove un candidato di un altro partito abbia maggiori possibilità di sconfiggere l'estrema destra nelle triangolari.

Parallelamente, Yael Braun-Pivet, presidente uscente dell'Assemblea Nazionale, ha invocato la creazione di una "grande coalizione" che vada dai Républicains agli ecologisti e ai comunisti per garantire una governance stabile. Braun-Pivet ha sottolineato la necessità di valutare ogni collegio "caso per caso", promuovendo un'alleanza basata sui valori repubblicani e democratici.

Con il secondo turno delle elezioni legislative alle porte, il futuro politico della Francia rimane incerto. Le dinamiche tra il RN e le altre forze politiche saranno decisive nel determinare la direzione che il paese prenderà nei prossimi anni.

01/07/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

29 APR 2025

REGIONALI E REFERENDUM: LE OPPOSIZIONI ALLA PROVA DELLA COMPATTEZZA

Il "test prima delle politiche"

29 APR 2025

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2025

Al via la precompilata, boom di ristrutturazioni condominiali

28 APR 2025

TRUMP SPINGE PER UNA TREGUA PERMANENTE TRA RUSSIA E UCRAINA

"Basta cessate il fuoco temporanei"

28 APR 2025

IL 28 APRILE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Sicurezza sul lavoro: un dovere per le imprese, una sfida di innovazione sostenibile

24 APR 2025

L’ADDIO A PAPA FRANCESCO: FEDELI IN FILA PER L’ULTIMO SALUTO

A San Pietro anche i grandi della Terra

24 APR 2025

25 APRILE, TRA MEMORIA E LUTTO NAZIONALE

Una Festa della Liberazione in tono sobrio