La parlamentare e ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna, Elly Schlein, ieri, al Monk di Roma, lo spazio culturale dove vengono organizzati eventi per condividere musica e arte, idee e progetti, ha confermato la propria candidatura a segretario del Pd.
La deputata è stata ammessa a concorrere alla poltrona grazie alla modifica dello Statuto del partito, avvenuto durante la recente Assemblea nazionale, non essendo iscritta al Pd, requisito fondamentale fino allo scorso 19 novembre.
La neo candidata è supportata da diversi esponenti politici, tra cui lo stesso Enrico Letta, l’attuale segretario Dem, e Dario Franceschini, l’ex ministro della Cultura.
Ma non tutti l’appoggeranno: tra questi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che sostiene il governatore emiliano Stefano Bonaccini, avendo dichiarato che, nel caso di vittoria della Schlein, potrebbe valutare l’addio al Pd.
Durante l’evento romano, ‘Parte da noi’, la parlamentare ha spiegato che tra i suoi obbiettivi c’è quello di ricostruire il Pd e “costruire l’alternativa che merita questo Paese. La visione del futuro parte da tre sfide cruciali: diseguaglianze, clima e
precarietà”.
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