La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, conosciuta come COP26, in corso a Glasgow nel Regno Unito, a poche ore dalla conclusione, ha portato ad un importante accordo tra Cina e Usa.
Le due potenze mondiali hanno riconfermato di voler collaborare per attuare misure importanti che porteranno, entro 10 anni, a radicali cambiamenti climatici. Washington e Pechino hanno firmato un documento, nel quale, pur riconoscendo che gli obbiettivi fissati negli accordi di ‘Parigi, Stati Uniti e Cina’ del 17 aprile 2021, non sono stati raggiunti, ribadiscono le intenzioni di mantenere la temperatura climatica mondiale, “ben al di sotto dei due gradi e di proseguire con gli sforzi per limitarla a 1,5 gradi”.
Gli Usa hanno sottoscritto l’intenzione, entro il 2035, di produrre il 100% dell’energia da fonti rinnovabili, escludendo totalmente il carbonio. Mentre l’impegno della Cina è di “ridurre il consumo di carbone e fermare la deforestazione”. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato: e un “passo avanti nella direzione giusta”.
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