L'agricoltura, che proprio durante la pandemia si è fatta valere dimostrando capacità e risultati e non facendo mancare gli approviggionamenti, chiede ancora una mano.
Ora c'è bisogno di sostenela e l'unico modo è prorogare gli aiuti di Stato fino a dicembre 2021.
E' questa la richiesta che gli agricoltori italiani muovono all'Ue.
Come ribadisce la Cia nelle sue richieste a Bruxelles, è "necessario aumentare i massimali per le imprese, fino a 200 mila euro per le aziende agricolture".
Per Cia, infatti, "il progetto inviato per consultazione agli Stati membri, arriva a sbloccare un processo di reale sostegno economico alle aziende che dall’agricoltura al florovivaismo, senza parlare del comparto agrituristico, restano alle prese con perdite ingenti di fatturato ed estremo bisogno di liquidità per effetto delle restrizioni anti-Covid".
"Non c’è tempo da perdere - ribadisce l'associazione -. L’obiettivo è sempre quello di dare risposte concrete a tanti imprenditori agricoli che, ormai da quasi un anno di pandemia, hanno dimostrato di non arrendersi, assicurando il necessario approvvigionamento di cibo sano e di qualità".
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