Germania in ginocchio. La pandemia si fa sentire pesantemente. Dal 3 al 10 gennaio è il Paese della Merkel a far registrare un aumento tra i più importanti in Europa intermini di contagi e vittime.
Secondo l'Oms, nel periodo in esame si sarebbero riscontrati 142.861 nuovi contagi, valore che fa emergere un aumento dei casi del +15% di nuovi contagi, e 6.071 decessi, con una crescita del 35%.
Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanoità, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno fatto registrare gli incrementi maggiori sono appunto Germania (142.861), Cechia (90.864), Polonia (66.960), Ucraina (40.933), Romania (30.807), Slovacchia (20.746) e Serbia (15.990).
Germania prima in questa classifica anche per decessi (6.071), seguita da Polonia (2.070), Cechia (1.155), Ucraina (913), Ungheria (764), Romania (673) e Slovacchia (601).
La situazione è fortemente preoccupante. Intanto, in Italia, le restrizioni vengono confermate per precludere gli effetti di una possibile terza ondata.
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