Il numero dei contagi resta stabile ma quello dei decessi è ancora alto.
E' un bicchiere mezzo pieno quello che si guarda nell'Est Europa quando si parla di pandemia e di Covid-19.
Nella settimana tra il 9 e il 15 novembre la curva dei contagi è rimasta costante, dato che fa ben sperare se confrontato con i continui aumenti della settimana precedente.
Il bollettino ufficiale dell'Oms invita ad un cauto ottisimo, anche se il numero delle morti causate dal virus è ancora eccessivamente alto.
E mentre la curva rallenta con un incremento del 3,9% sulla settimana precedente, i decessi salgono del 19,3%, numero che invita a pensare, confermando la presenza del virus ancora ampia in particolari regioni.
I maggiori decessi da Covid sono stati registrati in Polonia, Cechia, Germania, Ucraina, Romania e Ungheria.
L'Oms mette in guardia sulla situazione registrata nel complesso in Europa, con contagi ancora alti in Italia, Francia, Regno Unito, Polonia, Federazione Russa, Germania, Spagna, Ucraina, Romania e Austria; proprio quest'ultimo Paese avrebbe registrato nella settimana in esame un incremento dei contagi prossimo al 30%, il dato al momento più preoccupante dell'area.
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