Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

TERREMOTO A ISTANBUL, PAURA NELLA MEGALOPOLI SUL BOSFORO

Immagine dell'articolo

Istanbul – Una violenta scossa di terremoto ha scosso questa mattina Istanbul e le aree circostanti, generando panico tra i cittadini e provocando momentanei disagi nelle comunicazioni. Secondo l’agenzia per la gestione dei disastri (Afad), il sisma principale, di magnitudo 6.2, è stato registrato alle 11:49 ora italiana nel Mar di Marmara, a circa 40 chilometri a sud-ovest della città e a soli 10 chilometri dalla costa.

Il terremoto è stato seguito da almeno altre tre scosse: una di magnitudo 4.4 alle 11:51, una di 4.9 alle 12:02 e una scossa di assestamento più intensa, di magnitudo 5.3. L’evento è stato chiaramente percepito anche nelle province vicine, inducendo molti abitanti a lasciare le abitazioni e riversarsi nelle strade.

Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha assicurato che tutte le squadre competenti sono già state attivate per le ricognizioni: “AFAD e tutti i nostri enti competenti hanno inviato le squadre sul territorio. Possa Dio proteggere il nostro Paese e il nostro popolo dai disastri”, ha scritto sui social.

Anche il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di seguire da vicino gli sviluppi, in costante contatto con le autorità locali e i centri di monitoraggio sismico. Secondo quanto riportato da CNNTurk, i collegamenti telefonici e internet con alcune zone di Istanbul hanno subito rallentamenti e interruzioni temporanee, aumentando la preoccupazione tra i residenti.

Nessun danno grave, ma tanta paura

Al momento non si registrano vittime o crolli significativi. Solo una persona risulta essere rimasta ferita, precipitando da un balcone nel tentativo di mettersi in salvo. Alcuni edifici avrebbero subito danni strutturali lievi, ma le verifiche sono ancora in corso.

Le autorità hanno invitato la popolazione a rimanere lontana dagli edifici e a seguire le indicazioni della protezione civile. Squadre di soccorso e tecnici sono al lavoro per valutare la stabilità delle strutture nelle aree colpite.

Una ferita ancora aperta

Il ricordo del devastante terremoto del 6 febbraio 2023, che colpì il sud del Paese causando oltre 53.000 vittime in Turchia e 6.000 in Siria, è ancora vivo. La Turchia, attraversata da due principali faglie sismiche, è uno dei Paesi più esposti in Europa al rischio terremoti.

Una scossa nel giorno della festa nazionale

La scossa è arrivata in un giorno simbolico per la nazione: oggi si celebra la fondazione della Grande Assemblea Nazionale, avvenuta nel 1920. Una giornata di festa che si è trasformata in un momento di grande tensione e preoccupazione.

L’attenzione resta altissima, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione e la popolazione cerca di riprendersi dallo shock.

23/04/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

21 OTT 2025

LISA JOHNSON: LA FORZA DI UNA DONNA TRA SCIENZA, AMORE E LIBERTÀ

Il nuovo romanzo di Emili Giancarli

21 OTT 2025

IL COLORE TRA ARTE, ARCHITETTURA E POESIA: PRESENTAZIONE DE "IL PICCOLO MANUALE DEL COLORE" AL SOUL CLUB DI RAVENNA

Mercoledì 22 Ottobre 2025, alle ore 18:15, presso il Soul Club in zona Darsena a Ravenna, si terrà l'evento di lancio e presentazione de "Il piccolo manuale del colore".

20 OTT 2025

SCIOPERO NAZIONALE DEI TRENI IL 21 OTTOBRE

Cosa sapere, chi aderisce e possibili disagi

20 OTT 2025

FURTO AL LOUVRE: IL MUSEO RESTA CHIUSO, CENTINAIA DI VISITATORI DELUSI.

Caccia ai ladri dei gioielli della corona

18 OTT 2025

POVERTÀ, CALABRIA E CAMPANIA TRA LE REGIONI PIÙ A RISCHIO D’EUROPA

Nel Mezzogiorno tassi oltre il doppio della media Ue: cresce il divario sociale

18 OTT 2025

ATTENTATO A SIGFRIDO RANUCCI, I RIS AL LAVORO SUI REPERTI DELL’ORDIGNO

Un'attentato alla libertà di stampa