La guerra porta con se morte e distruzione e ad essere colpiti non sono solo uomini, donne e bambini ma intere città con la loro identità, la loro storia, la loro cultura.
Per poter salvare il salvabile in Ucraina si sta tentando di trasferire le opere d’arte nei bunker sotterranei per salvarli dalle bombe, soprattutto nella città di Leopoli da giorni i cittadini si sono mobilitati per proteggere e mettere in salvo sculture, dipinti e monumenti minacciati dai bombardamenti russi è una vera e propria corsa contro il tempo per prelevare da chiese e musei le opere di maggior valore.
È il caso della celebre scultura lignea del Cristo Salvatore, asportata dalla cattedrale armena e portata in un rifugio antibomba quest’opera ha un valore artistico, religioso e simbolico altissimo. Come la stessa chiesa che la ospita, considerata uno degli edifici sacri più antichi e lussuosi dell'Europa Occidentale, insieme alla Cattedrale di Santa Sofia di Kiev.
Ma ci sono anche tantissime opere sparse per la città che non possono essere spostate, come ad esempio le fontane di piazza Rynok, davanti al municipio, che sono parte del patrimonio dell'Unesco e allora restauratori ucraini e polacchi insieme a cittadini volontari stanno cercando di proteggere queste opere artistiche impacchettandole con teli ignifughi e lana di vetro, un alluminio speciale che dovrebbe preservarle dagli spostamenti d'aria delle bombe.
La guerra vorrebbe cancellare per sempre la storia e la cultura di quel popolo e i cittadini stanno resistendo anche così
Dostoevskij diceva che La bellezza salverà il mondo, ora i cittadini Ucraini stanno provando a salvare la bellezza!
17/03/2022







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