La tensione tra il Pd e il M5S, nata in vista delle prossime elezioni regionali nel Lazio, sembrava essersi allentata, ma, nelle scorse ore, è arrivata la decisione che mette fine alla tanto sperata alleanza tra i due partiti.
Già nelle scorse settimane, Conte aveva dato segni di chiusura ad una possibile intesa, scegliendo di correre da solo nel Lazio, nonostante in Lombardia i 5S sosterranno il candidato dem Pierfrancesco Majorino.
Per evitare di lasciare la Regione, guidata fino a novembre da Nicola Zingaretti, nelle mani del centro destra, in extremis il candidato del Pd Alessio D’Amato ha proposto un ticket con Donatella Bianchi, scelta dal M5S, offrendole la carica di vice presidente.
Ma le parole della candidata di Conte, volto noto della Rai, chiudono ogni partita, avendo dichiarato al Fatto Quotidiano: “Non ci sono i margini, non è una questione di poltrone ma di programmi”. A pesare sull’impossibile accordo è anche la costruzione dell’inceneritore per i rifiuti, annunciato dal sindaco Gualtieri, e a cui il M5S si oppone categoricamente.
06/01/2023
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