Impugnare il contratto in essere con Pfizer-Biontech e tutelare i cittadini italiani.
E' la prerogativa o, se non altro, la linea guida che il Codacons dovrebbe seguire a seguito dei ritardi delle forniture di vaccini anti-Covid da parte della farmaceutica.
L'impegno dell'Associazione è nel sollecitare il Governo ad una reazione energica.
Codacons ha invitato infatti "il Premier Conte e il Ministro della Salute Speranza a presentare formale denuncia alla magistratura e alle autorità competenti contro Pfizer-Biontech".
Come ha spiegato il Presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, "Al di là delle clausole contenute nel contratto siglato dallo Stato Italiano con la multinazionale del farmaco, il comportamento dell’azienda può configurare reati sia sotto l’aspetto dell’inadempimento di pubbliche forniture, sia sul fronte sanitario, considerata la possibile fattispecie di concorso in epidemia colposa".
"Il Governo non può rimanere a guardare e deve attivarsi legalmente per tutelare la pop
olazione italiana e gli interessi del paese, e deve pubblicare integralmente il contratto firmato con Pfizer-Biontech affinché tutti i soggetti interessanti possano valutarlo e, se necessario, impugnarlo", ha concluso Rienzi.
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